17 NOVEMBRE 2019
GIORNATA MONDIALE DELLA PREMATURITA’
Nel mondo, 1 bambino su 10, nasce prematuro.
Ogni anno il 17 novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, organizzazioni di genitori, organizzazioni non governative, ordini professionali, istituzioni pubbliche, organizzazioni private, aziende private, agenzie dell'ONU e donatori, in tutto il mondo, rendono omaggio ai bambini nati troppo presto o troppo piccoli e alle loro famiglie.
L’ obiettivo è di aumentare la consapevolezza a livello globale, informare e sensibilizzare l’opinione pubblica ed essere vicini alle famiglie che hanno o hanno avuto l’ esperienza di una nascita pretermine.
Anche questo 17 Novembre 2019, la comunità della Giornata Mondiale della Prematurità, continua a lavorare per un'iniziativa globale di illuminazione di viola di edifici, monumenti e luoghi storici, in molti continenti, per comunicare che il mondo rimane unito affinché vengano messe in atto le misure più idonee perché ogni bambino che nasce prematuro in Europa e nel mondo, possa avere la stessa miglior possibilità di vivere una vita felice e sana.
Napoli si illumina di viola!!!
Il Comune di Napoli illuminerà di viola il Maschio Angioino
L’Associazione Soccorso Rosa Azzurro Onlus , associata di Vivere Onlus - collegata a EFCNI European Foundation for the Care of Newborn Infants che sostengono queste iniziative, celebrerà la Giornata Mondiale del Bambino prematuro nel reparto Terapia Intensiva Neonatale dell’ AOU “Federico II “con iniziative di sostegno , incontro ed informazione .
“Incontro, condivisione e narrazione”
Venerdi 15 novembre ore 11.30 presso la sala genitori della TIN con l’aiuto di una counselor, affiancato dalla psicologa del Reparto e dal personale della TIN, si creerà un gruppo di auto aiuto tra i genitori dei bambini ricoverati e i genitori che hanno già vissuto l’esperienza della prematurità e della TIN.
Sarà un momento d’incontro, tra persone unite da una stessa esperienza, per rompere l’attuale isolamento, per raccontarsi e per scambiarsi informazioni o soluzioni.
Si cercherà, di creare insieme, uno spazio di pensiero su quelle che sono le paure, i sensi di colpa, le aspettative e le speranze; sarà uno spazio protetto per poter condividere i propri vissuti e trarre forza da tutto questo.
Il gruppo cercherà di trattare anche i problemi concreti che ciascuno si trova a fronteggiare in TIN e sarà di aiuto anche a tutti noi per migliorare l’accoglienza e il prendersi cura del neonato e della sua famiglia.