Non sempre la nascita è un momento di gioia per tutta la famiglia. Alcuni bambini infatti appena nati già lottano per sopravvivere e hanno bisogno di una complessa ed avanzata assistenza per intraprendere il loro cammino di vita.
Sono i neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale
A loro è dedicata l' Associazione Soccorso Rosa-Azzurro Onlus, una organizzazione non lucrativa di utilità sociale, che dal 2004 concentra le risorse e tutto il suo impegno nel migliorare le cure dei piccoli pazienti che appena nati sono già in pericolo di vita.
In Campania, purtroppo, la mortalità infantile è ancora elevata rispetto alle Regioni del Centro e del Nord del nostro Paese e la causa principale di ciò è la carenza di risorse umane ed economiche e la non ottimale distribuzione dei posti letto di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) rispetto al numero dei nati.
Lo sforzo dell’Associazione è volto ad attenuare queste oggettive gravi carenze, in primo luogo, attraverso l’aggiornamento tecnologico e l’integrazione delle attrezzature elettromedicali (incubatrici, monitors, respiratori, culle ecc.) dei Reparti di Terapia Intensiva Neonatale, in particolare del reparto della Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli. In questo centro vengono assistiti:
- neonati pretermine
- neonati con ritardo di crescita intrauterino;
- neonati di basso o bassissimo peso (rispettivamente <1500 e <1000 grammi);
- neonati in gravi condizioni che richiedono cure intensive;
- neonati con patologia respiratoria grave;
- neonati bisognosi di intervento chirurgico;
- neonati con lesioni cerebrali e neonati affetti da convulsioni neonatali;
- neonati figli di madri sieropositive per HIV, (centro di riferimento Regionale per l'AIDS neonatale);
- neonati figli di madri tossicodipendenti;
- nati da gravidanze plurigemellari;
- neonati con malattie metaboliche; neonati con malformazioni.
La Terapia Intensiva Neonatale della “Federico II” coordina il Servizio di Trasporto Neonatale di Emergenza (118 neonatale) per le province di Napoli e Salerno, ed è il centro nascita dove si concentrano il maggior numero di neonati a rischio della Regione Campania
L'intervento dell'Associazione consiste nell'offrire alla famiglia, sia durante la degenza in reparto, sia al ritorno a casa, diversi momenti di ascolto, dialogo, supporto con i soci ed i collaboratori su base volontaristica (psicologi, medici, infermieri, genitori di ex prematuri ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale) tramite incontri singoli, disponibilità telefonica / telematica e gruppi di supporto. L' Associazione si avvale della collaborazione di genitori " veterani" che già hanno vissuto l'esperienza del bambino ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale e che sono disponibili a condividere la loro esperienze ed a fornire il loro consiglio e supporto ai genitori non solo in reparto, ma anche dopo la dimissione
- Altri obiettivi prioritari dell’Associazione sono:
- Fornire ausili per migliorare la care neonatale e l'accoglienza dei genitori dei piccoli ricoverati con massima e sollecita assistenza di carattere morale, materiale e psicologico.
- Essere al fianco dei genitori dopo le dimissioni con un Follow-up.
- Migliorare la formazione del personale del reparto sulle problematiche assistenziali e psicologiche relative al neonato a rischio ed ai vissuti parentali.
- Essere punto di aggregazione, di informazione e di formazione per le famiglie di neonati ad alto rischio, intensificare i rapporti con associazioni di volontariato,con altre associazioni di genitori,centri sociali di zona e Distretti Sanitari della Regione Campana.
Grazie alle donazioni dei nostri benefattori, in questi 12 anni, abbiamo donato all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, più di 1 milione di Euro in autoambulanze, attrezzature elettromedicali, formazione del personale e servizi a favore dei piccoli ricoverati e delle loro famiglie.
UN GRAZIE SINCERO a tutti coloro che, nel corso di questi anni, hanno generosamente partecipato, contribuito e sostenuto le nostre iniziative.
Un grazie particolare va ai numerosi amici che ci hanno donato il loro 5x1000.
I fondi raccolti ci hanno consentito di realizzare un sostanziale adeguamento ed aggiornamento tecnologico delle attrezzature della TIN Federico II, di ottimizzare i servizi di accoglienza in reparto dei genitori dei piccoli pazienti e potenziare la formazione del personale.